Scala delle difficoltà escursionistiche

Imparare a conoscere le difficoltà può aiutare a programmare meglio le tue escursioni.
La partecipazione ad Escursioni o semplici Gite in Montagna deve essere decisa tenendo conto delle difficoltà oggettive del percorso e delle molte variabili che possono influire sul loro buon esito.
Ogni escursionista dovrebbe effettuare un’attenta e spassionata autovalutazione delle proprie capacità e sulle possibilità reali di portare a termine la propria escursione senza correre rischi.

T TURISTICO
Comprende itinerari che si svolgono su stradine, mulattiere o comodi sentieri. I percorsi sono abbastanza brevi, ben evidenti e segnalati,che non presentano particolari problemi di orientamento. Si sviluppano al di sotto dei 2000 metri di quota, con dislivello massimo di 400-500 m e durata di 2-3 ore di cammino. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica.

E ESCURSIONISTICO
Gli itinerari cosí classificati costituiscono i percorsi escursionistici più numerosi e diffusi. Vi sono compresi gli itinerari anche lunghi che si svolgono su sentieri o tracce, generalmente segnalati, ma di maggior impegno fisico e di orientamento. Si snodano su terreno vario (boschi, pascoli, ghiaioni, ecc..) o su terreno aperto ma non problematico, ma con segnalazione adeguata, e possono esservi brevi tratti con neve, facili e non pericolosi in caso di scivolata. Sono escursioni che possono svolgersi su pendii ripidi, anche con brevi tratti esposti. Questi sono per ben protetti (barriere, reti) o attrezzati (cavi, brevi scalette, pioli) e non richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica. Questi itinerari richiedono una certa abitudine a camminare in montagna, sia come allenamento che come capacità d’orientamento. Occorre avere un equipaggiamento adeguato. Costituiscono la
maggioranza dei percorsi escursionistici che si snodano in montagna.

EE ESCURSIONISTI ESPERTI
Si tratta di itinerari generalmente, non sempre, segnalati, che implicano una buona capacità di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari: Tracce impervie, pendii ripidi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica a quote superiori ai 2000 metri. Possono esserci tratti di difficileorientamento (utile l’uso della bussola) e passaggi rocciosi di bassa difficoltà tecnica che possono richiedere, per l’equilibrio, l’uso occasionale delle mani. Necessitano di una buona esperienza di montagna, di una buona preparazione fisica, passo sicuro e assenza di vertigini. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati.

EEA ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA ALPINISTICA
Itinerari per escursionisti esperti (EE) che richiedono in alcuni tratti l’uso di attrezzatura alpinistica (corda, imbragatura, ramponi, kit da ferrata…). Possono essere sentieri attrezzati, vie normali, facili e brevi vie ferrate, percorsi cheattraversano nevai con una certa pendenza. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni più alpinistici.

Inoltre uniamo dei simboli + per significare un grado di difficoltà e/o impegno fisico maggiore fino ad un massimo di tre: + Alto / ++ Molto Alto /+++ Altissimo.