Lo Statuto

La Passeggiata degli Dèi – Agrigento Trekking

STATUTO

  1. COSTITUZIONE E NATURA
    1. L’Associazione “La Passeggiata degli Dei – Agrigento Trekking” (di seguito “Associazione”, è stata costituita in Agrigento con Scrittura Privata Registrata in data 20/02/2014.
    2. L’Associazione è Ente Non Profit, apartitica, indipendente ed estranea da ogni influenza di razza, religione, sesso. Si ispira ai principi democratici e promuove la partecipazione di chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità.
    3. L’Associazione persegue la rappresentanza equilibrata di genere tra le fila dei propri Organi Sociali;
    4. La Sede Legale dell’Associazione è posta in Agrigento, presso Dioscuri Palace Hotel, Lungomare Falcone e Borsellino 2, Agrigento. Il trasferimento della sede associativa, nell’ambito dello stesso Comune, non comporta modifica statutaria.
  1. SCOPI E FINALITÀ
    1. L’Associazione esercita attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, con particolare riferimento, non esclusivo, ai commi e), f), k), s) e t) dell’art. 5 del Codice del terzo Settore.
    2. L’Associazione promuove le attività a favore dei propri associati, dei loro familiari o di terzi avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati. L’oggetto sociale dell’Associazione prevede, in via principale non esaustiva:
  • la pratica dell’escursionismo e di tutte le attività connesse, con o senza attrezzature tecniche, in diretto contatto con la natura, in tutte le sue forme, ambienti e stagioni;
  • l’attività di volontariato finalizzata alla solidarietà sociale;
  • la protezione e lo sviluppo delle tradizioni rurali e montane per la salvaguardia ed il rispetto delle culture locali;
  • il corretto incontro della popolazione giovanile con l’ambiente naturale, sviluppandone le capacità di conoscenza, interpretazione e rispetto;
  • la tutela e la conservazione dell’Ambiente al fine di consegnare l’integrità delle risorse naturali alle generazioni future, secondo i principi della sostenibilità;
  • le attività sportive dilettantistiche legate all’Ambiente, al tempo libero e all’inclusione sociale in tutte le sue forme, ambienti e stagioni;
  • le attività che favoriscano il coinvolgimento di persone socialmente svantaggiate e/o con disabilità.

 

Per adempiere al proprio obiettivo e scopo generale l’Associazione opererà prevalentemente attraverso:

  • attività motorio-sportive a carattere amatoriale, anche con modalità competitive ed agonistiche, a scopo di ricreazione, crescita, salute, maturazione ed inserimento personale e sociale, di formazione e recupero all’attività fisica;
  • attività formative: corsi ed altre iniziative a carattere formativo per dirigenti, tecnici, accompagnatori escursionistici, segnalatori di sentieri, arbitri, giudici di gara e altre figure, esclusivamente con modalità di volontariato;
  • attività sussidiarie culturali, di comunicazione, indagine e ricerca, editoriali a carattere informativo tecnico e didattico, il tutto finalizzato alla promozione dell’attività escursionistica nella sua più ampia accezione;
  • tracciatura di sentieri destinati all’escursionismo come sopra definito per ogni età ed abilità, il loro mantenimento, la loro salvaguardia e la loro identificazione attraverso adeguata segnaletica, carte e guide;
  • collaborazione con le Istituzioni e gli Enti, pubblici e privati, preposti alla tutela dello sport, dell’ambiente e del turismo, nonché con la famiglia, le Istituzioni e gli Enti, pubblici e privati, preposti all’educazione scolastica e giovanile
  • L’Associazione potrà istituire Distaccamenti Territoriali (succursali), con delibera del Consiglio Direttivo, definendone le attribuzioni e nominando il relativo responsabile

    L’Associazione ha la facoltà di affiliarsi ad associazioni e federazioni nazionali e/o locali con le quali vengano condivisi, seppur anche parzialmente, gli scopi sociali. Eventuale affiliazione sarà approvata con Delibera all’unanimità del Consiglio Direttivo. In mancanza dell’unanimità, la decisione verrà demandata all’Assemblea dei Soci.

    1. I SOCI si distinguono in:
    1. Soci Fondatori: coloro che hanno partecipato alla stesura dell’atto costitutivo dell’associazione;
    2. Soci Ordinari: le persone fisiche e/o le Associazioni la cui domanda di ammissione è stata accolta dal Consiglio Direttivo. La deliberazione è comunicata all’interessato ed annotata nel Libro dei Soci a cura del Segretario;
  • La qualifica di socio è formalizzata con il rilascio della tessera sociale ed il pagamento della quota annuale associativa. La Deliberazione è comunicata all’interessato ed annotata sul Libro Soci a cura del Segretario dell’Associazione. All’interessato dovrà anche essere comunicata l’eventuale Delibera di respingimento della Domanda, debitamente motivata.
  • La qualifica dà diritto a:

    1. partecipare alle assemblee dei soci;
    2. partecipare all’elezione attiva e passiva degli Organi Sociali;
    3. partecipare alla vita associativa ed a tutte le attività promosse dall’associazione, nel rispetto delle Norme dettate dal Consiglio Direttivo;
    1. La qualifica di Socio è a tempo indeterminato escludendosi qualsiasi forma di temporaneità. Il socio può recedere dall’Associazione presentando le proprie dimissioni al Consiglio Direttivo entro il 30 Novembre di ogni anno.
    1. Soci Onorari: coloro che, per particolari meriti nei confronti dell’associazione, sono nominati tali dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole della maggioranza dei componenti; i Soci Onorari sono esonerati dal versamento della quota annuale e non hanno diritto di voto nell’Assemblea dei Soci.
    2. Un socio può essere allontanato dall’Associazione:
  1. Allorquando arrechi danno morale o materiale all’ associazione;
  2. Quando non sia in regola con il pagamento della quota sociale;
  3. In caso di comportamento incivile durante lo svolgimento delle attività escursionistiche e sociali.
  4. In caso di comportamenti incompatibili con le finalità dell’Associazione, tali da arrecare danni morali e/o materiali all’Associazione stessa.

La decisione motivata di espulsione è presa con Delibera del Consiglio Direttivo, espressa dalla maggioranza dei suoi componenti.

  1. Il PATRIMONIO dell’Associazione è costituito:
    1. dalle quote annuali dei soci;
    2. dai beni acquisiti a qualunque titolo;
    3. da eventuali donazioni, erogazioni e lasciti;
    4. dal ricavato di organizzazioni o partecipazioni ad essa;
    5. da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale (fondi pervenuti a seguito di raccolte, anche mediante offerte di beni di modico valore e contributi di soci o di privati, o corrisposti da amministrazione pubblica;
    6. da proventi derivanti da occasionali attività commerciali, svolte nel rispetto delle normative legislative e fiscali.
  1. La GESTIONE DEL PATRIMONIO è regolata come segue:
  2. I versamenti associativi sono a fondo perduto, in nessun caso e, quindi nemmeno in caso di scioglimento dall’associazione, né in caso di estinzione, di recesso, o esclusione dell’associazione, può farsi luogo alla ripetizione di quando versato all’Associazione.
  3. I versamenti non creano altri diritti di partecipazione, non creano quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare, né per successione a titolo universale.
  4. Tutti i beni che costituiscono il patrimonio dell’Associazione debbono essere utilizzati solo ed esclusivamente per il raggiungimento dei fini statutari.
  5. Data la natura volontaristica, l’attività dei Soci non potrà essere oggetto di compensi, salvo che la stessa non venga effettuata nell’ambito della propria attività professionale. Potranno essere per contro erogati rimborsi spesa adeguatamente documentati nel rispetto delle disposizioni legislative e fiscali. Nessun compenso potrà essere riconosciuto ai Membri degli Organi Sociali in funzione della loro carica, fatto salvo il ruolo di Revisore.
  6. Per il raggiungimento di particolari obiettivi o l’espletamento di specifiche funzioni, il Consiglio Direttivo potrà procedere all’assunzione di personale subordinato e/o all’acquisizione di prestazioni professionali onerose,
  7. I Fondi occorrenti per l’ordinaria gestione e le eventuali riserve di liquidità sono depositati presso uno o più Istituti di Credito scelti dal Consiglio Direttivo, su proposta del Tesoriere;
  8. L’Esercizio Sociale coincide con l’anno solare.
  9. Gli amministratori hanno l’obbligo di redigere annualmente un rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Tra le voci di Bilancio potranno essere previsti Fondi per la copertura di Rischi e/o Costi Futuri.
  10. E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché riserve o capitale durante la vita della Federazione salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla legge; eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti per impieghi futuri
  11. ORGANI SOCIALI
    1. Assemblea dei Soci
    2. Consiglio Direttivo
    3. Presidente
    4. Revisore dei Conti
  12. ASSEMBLEA DEI SOCI
    1. L’Assemblea dei Soci esercita, in forma esclusiva:
      1. Nomina ed approvazione degli Organi Sociali;
      2. Determinazione del numero dei Membri del Consiglio Direttivo;
  • Nomina e revoca del soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  1. Approvazione del Bilancio;
  2. Delibere sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promozione di azioni di responsabilità nei loro confronti
  3. Delibere sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto
  • Approvazione di eventuale regolamento dei lavori assembleari
  • Delibere sullo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione
  1. Delibere sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza
  1. L’Assemblea dei Soci è costituita dai Soci Ordinari dell’Associazione, iscritti nel Libro Soci ed in regola con il pagamento della quota dell’anno in corso. Il Socio avente diritto può nominare a rappresentalo un altro Socio avente pari diritto. Ogni partecipante all’Assemblea potrà essere portatore di un massimo di due deleghe. I Membri degli Organi Sociali non possono essere portatori di delega.
    1. L’ Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente almeno una volta l’anno entro il 30 aprile ed ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.
    2. L’Assemblea deve essere inoltre convocata senza indugio, dal Presidente, quando ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 degli aventi diritto al voto.
    3. L’Assemblea ordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto al voto. In seconda convocazione l’Assemblea è valida con la presenza di almeno un quinto degli aventi diritto.
    4. L’Avviso di Convocazione deve essere inviato con quindici giorni di preavviso sulla data di riunione, con qualunque mezzo, postale, telefonico o elettronico, purché possa essere verificata la ricezione dell’avviso.
    5. L’Assemblea delibera a maggioranza semplice, salvo quanto previsto per le modifiche Statutarie e per le delibere di Scioglimento e/o Liquidazione dell’Assemblea stessa.
    6. La partecipazione dei Soci, personalmente o per delega, alle Assemblee può avvenire anche per il tramite di collegamenti online, purché il Presidente dell’Assemblea possa riconoscere la persona che partecipa ed i rispettivi titoli del proprio diritto partecipativo.
    7. Di ogni Assemblea va redatto il relativo verbale a cura del Segretario dell’Associazione.
  1. CONSIGLIO DIRETTIVO
    1. Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da 4 a 8 Membri, in numero pari, eletti tra i Soci Ordinari. La scelta sul numero dei Membri è demandata all’Assemblea dei Soci;
    2. Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 anni.;
    3. I principali compiti del Consiglio Direttivo sono:
  1. le decisioni inerenti le spese ordinarie di esercizio e in conto capitale, per la gestione dell’Associazione;
  2. le decisioni relative alle attività e ai servizi istituzionali, complementari e commerciali da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità istituzionali dell’Associazione;
  3. le decisioni inerenti la direzione del personale dipendente e il coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l’Associazione, entro i limiti temporali ed economici deliberati dall’Assemblea;
  4. la redazione annuale del rendiconto economico-finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro i quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio; l’eventuale predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte e gli obiettivi raggiunti da sottoporre all’Assemblea; l’eventuale presentazione di un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale;
  5. la determinazione dell’importo delle quote sociali annuali e dei contributi o extra quote che potranno essere richiesti ai soci per il sostegno delle attività istituzionali dell’Associazione;
  6. la nomina, tra i propri Membri di un Vicepresidente Vicario, un Segretario ed un Tesoriere, da effettuarsi alla prima convocazione del rinnovato Consiglio stesso;
  7. la delega di opportuni poteri di firma al Tesoriere per la Gestione Finanziaria dell’Associazione;
  8. la facoltà di nominare tra i soci esterni al Consiglio, dei delegati allo svolgimento di particolari funzioni stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo stesso;
  9. la redazione di Regolamenti Sociali;
  10. Le proposte di modifica dello Statuto;
  11. le delibere sull’ammissione di nuovi soci e/o di espulsione;
  12. l’accettazione di erogazioni liberali di modico valore e la promozione di attività di raccolta fondi;
  13. l’esecuzione delle delibere assembleari.
    1. I membri del Consiglio Direttivo si impegnano ad organizzare la vita operativa del gruppo e si impegnano a relazionarsi al Presidente. Una volta eletti quali membri del consiglio Direttivo i soci devono garantire la loro presenza sia alle riunioni del Direttivo sia alle attività previste dal programma redatto dall’Associazione.
    2. I Membri del Consiglio Direttivo non possono mancare più di tre volte consecutive, senza giustificazione accettata dal Consiglio stesso, alle riunioni regolarmente convocate, pena il decadimento dalla propria carica; in tal caso, il Consiglio Direttivo provvederà alla sostituzione del Membro applicando le modalità previste nel successivo punto i);
    3. Il consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente ogni volta lo ritenga opportuno o quando almeno due Consiglieri ne avanzino richiesta. La Convocazione deve essere emessa con cinque giorni di calendario di anticipo sulla data della seduta, tenendo debito conto delle esigenze lavorative dei propri Membri. I Membri potranno partecipare alle sedute anche a mezzo di sistemi online pre-concordati, sempreché sia possibile la identificazione del partecipante.
    4. Le sedute del Consiglio sono ritenute valide quando siano presenti, oltre al Presidente, almeno il 50% dei Consiglieri. Nel caso il cui tre Convocazioni consecutive andassero nulle per mancato raggiungimento del quorum, il Consiglio viene dichiarato decaduto.
    5. Le Delibere sono prese a maggioranza semplice.
    6. In caso d’impedimento permanente o di dimissioni di uno o di più membri del Consiglio Direttivo, sino ad un massimo della metà dei propri Membri, il Consiglio stesso verrà reintegrato, con propria delibera, dai Candidati non eletti, rispettando l’ordine delle preferenze ottenute. Nel caso di impedimento per tale forma di integrazione, il Consiglio potrà cooptare i Membri tra i soci che abbiano, alla data, i requisiti per l’elezione in Consiglio. Le dimissioni, nell’arco di un mandato di oltre la metà dei Membri, daranno luogo alla decadenza dell’intero Consiglio Direttivo, inclusa la Presidenza. 
    7. Nei casi di decadenza, il Consiglio rimarrà in carica per il solo disbrigo delle partite correnti, con l’obbligo di convocare un’Assemblea Elettiva entro il termine di 30 giorni
    8. Di ogni seduta del Consiglio Direttivo viene redatto il Verbale a cura del Segretario.
  1. Il PRESIDENTE
    1. Il Presidente viene eletto con lista autonoma, dirige l’Associazione e ne è il Legale Rappresentante.
    2. Resta in carica per quattro (4) anni, tranne i casi di dimissioni anticipate o decadenza del Consiglio Direttivo. Convoca l’Assemblea degli Associati e in caso di impedimento è sostituito nelle sue funzioni dal Vicepresidente Vicario. Il Presidente, convoca e presiede il Consiglio Direttivo; può delegare per particolari funzioni membri del Direttivo o soci dell’Assemblea.
  1. Il VICEPRESIDENTE VICARIO
    Sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso.
  2. Il SEGRETARIO
    1. Il Segretario cura l’esecuzione formale delle deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea;
    2. Redige i verbali delle riunioni;
    3. Attende alla corrispondenza;
    4. Provvede alla conservazione delle proprietà dell’Associazione.
  1. Il TESORIERE
    1. Cura la tenuta della contabilità e dei relativi documenti, nel rispetto delle norme legislative e fiscali
    2. Presiede, in forza dei poteri di Delega demandati dal Consiglio Direttivo, alla gestione finanziaria dell’Associazione curando incassi e pagamenti;
    3. Prepara il rendiconto preventivo e consuntivo e predispone la relazione finanziaria sullo stesso; sottopone il tutto al Consiglio Direttivo.
  1. REVISORE DEI CONTI
    1. L’Assemblea, con propria delibera, può nominare, per elezione, un Revisore dei Conti.
    2. Le funzioni del Revisore dei Conti, se costituito, sono quelle stabilite dal Codice Civile
  1. ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI – DISPOSIZIONI COMUNI
    1. I Membri del Consiglio Direttivo ed il Presidente vengono eletti con predisposizione di rispettive liste separate;
    2. I Membri del Consiglio ed il Presidente sono rieleggibili;
    3. I Soci che intendano candidarsi sia quali Membri del Consiglio Direttivo, sia alla Presidenza, devono presentare la propria candidatura entro cinque giorni dalla comunicazione di convocazione dell’Assemblea Elettiva, corredando la domanda con brevi note del proprio profilo personale. Dovranno inoltre indicare l’Organo Sociale a cui si candidano (Presidenza, Consiglio, Revisori).
    4. È ammessa la presentazione contemporanea su entrambe le liste, di Consiglio e di Presidenza. Nel caso di elezione in entrambe le cariche, avrà prevalenza la carica di Presidente, salvo diversa scelta dell’eletto.
    5. I Candidati devono essere Soci Ordinari maggiorenni e che siano iscritti da almeno tre mesi alla data di comunicazione della convocazione dell’Assemblea.
    6. Non possono accedere alle cariche sociali, e non sono quindi candidabili, gli interdetti, gli inabilitati, i falliti e tutti coloro che siano stati condannati ad una pena che comporti l’interdizione dai pubblici uffici, nonché tutte le persone che esercitino o che potenzialmente potrebbero esercitare attività in concorrenza o in conflitto di interessi con quelle dell’Associazione e, qualora solo successivamente se ne accerti l’esistenza, l’eletto decade dalla carica, con delibera del Consiglio Direttivo, a maggioranza dei propri Membri, da porre in ratifica dell’Assemblea entro il termine di 30 giorni.
    7. Tutte le cariche sociali sono gratuite, fatto salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’esercizio della carica, nel rispetto del Regolamento Amministrativo.
  1. MODIFICHE STATUTARIE
    Il presente Statuto potrà essere modificato con delibera dell’Assemblea dei Soci, validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto e delibera con maggioranza qualificata di 2/3 dei presenti.
  2. DURATA E SCIOGLIMENTO
    1. La durata dell’Associazione è illimitata
    2. L’Associazione può essere sciolta per:
      1. Conseguimento dei fini sociali;
      2. Fusione per incorporazione e/o trasformazione
      3. Deliberazione dell’Assemblea dei Soci.
    3. L’Assemblea di Scioglimento dell’Associazione è validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto e delibera con maggioranza qualificata di 2/3 dei presenti.
  1. RINVO
    Per quanto non previsto nel presente Statuto si rinvia alle norme del Codice del Terzo Settore e del Codice Civile in materia di Associazioni Non Profit non riconosciute.